Appartenendo ad una trilogia, ma trovabili singolarmente in libreria, sto leggendo il secondo della serie, cercando di non divorarne troppo in poco tempo. Questo secondo volume che segue il primo, riesce a mantere comicità e certe battute geniali abbastanza a lungo, ma è decisamente debole dal punto di vista del giallo. Ho faticato a leggerlo, guardandolo solo quel punto di vista. Restano invece, anche se nel primo mi erano sembrati più riusciti (soprattutto gli sketch femministi) la brillantezza e la complicità di Petra e Férmin, per cui è sempre un piacere leggere come la vedono. In questo episodio poi i due hanno a che fare con le faccende amorose, piuttosto complicate (anche dolorose) che per a tratti (parlo di Petra) mi hanno anche infastidito. Però tutto sommato è stata una lettura piacevale, fatta con un occhio solo, come direbbe un mio collega. Vediamo il seguito.
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