D'accordo. E' un film geniale, girato con tutta una serie di trovate grandiose. Però il mal di testa non me lo leva nessuno e non certo a quest'ora della notte. Non sono riuscita a cenare pensando che spuntassero dalla mia cena pezzi di metallo che volessero aggredirmi e quel poco che masticavo non mi tornava il sapore. Sulla trama. Beh, come dire? Per fortuna Marina mi ha spiegato che in Giappone sesso e morte sono la stessa cosa. Dopo un paio di considerazioni e un po' di dimistichezza antropologica ci sono arrivata. Il sesso fino a sè stesso (che non procrea) è la morte della civiltà.
Se mai, più interessante, è che gli innesti metallici sono ancora una volta un residuo della paura atomica, della mutazione a causa di Hiroshima. Questo invece è facile da capire.
Sicuramente da vedere, se si ha un po' di fegato. Di Metallo.
Una mensione speciale alla musica. Forse è l'unica cosa che ricorderò con piacere.
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