venerdì 15 febbraio 2013

DEL PIANTO FURIOSO

E questo pianto furioso? Mentre mi nascondo per non venire colpita e ferita nuovamente? Perché ci sei tu mentre piango e mi si strozza la voce mentre cerco di sillabare il tuo nome? Ti riconosco dall'odore, ma questa è solo la sua scia, tu scivoli via mentre ti afferro ancora e scivolo io tra le tue braccia, a farmi spazio con uno spazio che non esiste. Stringimi, proteggimi, calma questo pianto. Furioso, ostile, inconcludente...
Sono qui, ho già perso ogni cosa, ti ritroverò, per qualche attimo ancora.

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