lunedì 23 gennaio 2012

THE ROCKY HORROR PICTURE SHOW



Questo film mi ricorda Dylan Dog. Da qualche parte a casa sua doveva essere appeso questo poster. Quello che ricordo è di averlo iniziato ma che per qualche strana ragione non lo avevo terminato. Perciò, pur leggendo "horror "nel titolo ricordavo piuttosto un'ironia fulminante, un po' trasgressivo, ma di horror, quello che a me mette i brividi, abbastanza poco da poterlo vedere. Una pellicola tutta moderna, che sa un po' di proibizionismo inglese degli anni 80, ma per il resto tutto ancora credibile. E' naturalmente la degenerazione di Frankenstein, la possibilità di creare in laboratorio non certo un mostro ma un bellissimo macho, tutto per un...trans, tale almeno per buona parte del film. E' difficile capire la psicologia di queste "donne a metà", ma con un po' di sforzo ci si può anche arrivare ad avvicinarsi abbastanza, pensando che in fondo tutti vogliono una persona da amare e allora, il mostro di Frankenstein non è nient'altro che un legittimo desiderio di avere qualcuno accanto, poichè la vita da trans è dura e sperare di avere una persona vera (e non ipocrita) è una pia illusione.
A fine film si capisce che questo essere è arrivato da una galassia chiamata TRANSvilania (la Terra dei trans?) e che ha pure compiuto male la missione assegnatagli. Questo rimandare agli alieni non può e non deve essere un caso. Il trans è poco meno o poco più di un alieno e proviene da una galassia incompresa, che nessuno conosce. La solitudine profonda dell'esistenza umana è così chiaramente spiegata, solo che a fare delle scelte (è una scelta poi?) così drastiche tale solitudine è esplosiva e incontenibile, evidente, inevitabile. Siamo tutti un po' solo, ma molto di noi si fingono insieme.
Cosa abbia di horror questo film, lo lascio agli altri, a me ha fatto pensare questo ed è un cult movie principalmente per il suo modo dissacrante di vedere le cose, per l'abilità incredibile dell'attore principale, le idee nascoste che emergono sotto una strato di perfetta patinatura musicale.

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