sabato 28 gennaio 2012

ATMOFERA ZERO



In realtà non ho mai sentito parlare di questo film e per questo penso non sia entrato nella storia. Eppure non gli manca proprio niente per restare vivo nell'immaginario di uno spettatore. E anche di un appassionato di fantascienza. Il personaggio principale è fedele alla sua divisa fino all'ultimo, fino a sembrare uno stupido (tra l'altro in qualche battuta lo dice anche) ma il risultato non è di una stupidità generale ma di quella di un ribelle che crede nella giustizia, nell'onestà, nella difesa del singolo individuo contro la produttività e l'alienazione. Un personaggio che rassicura in un mondo di corrotti e il finale che tanto dicono non azzeccato perchè non è uno scontro con il Nemico, è invece secondo me quello giusto, perchè il Nemico, quello vero non si può combattere sulla Luna di Saturno, mentre si cerca di essersi salva la vita. Il protagonista sa di aver fatto il suo dovere fin dove poteva e poi si ricongiunge alla sua famiglia. L'abbandono della moglie è anche il motore che spinge il poliziotto ad agire poichè rimasto  nella completa solitudine. A me è piaciuto, piaiuto tanto! 

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