sabato 3 gennaio 2009

VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA - J. VERNE (1864)

Forse ogni singolo episodio di questa grande storia potrebbe essere confutata, ma poco importa, almeno a me. Si tratta di un viaggio fantastico, con tutto quello che il "viaggio" come metafora rappresenta. E siamo nel 1864 (anno di pubblicazione dell'opera). Forse la storia a più è nota, io che di letteratura fantastica ho letto pochissimo negli anni giovanili ho potuto divertirmi senza sapere come andava a finire. Erano altri tempi vero, ma ciò che evocano questi libri, insieme a quelli di Wells, oggi non me li procura nessuno, nemmeno Philip K. Dick che però , è evidente, ha poco a che fare con la fantascienza dell'800. Insomma, sono soddisfatta di questa lettura, è bella come me l'aspettavo, coinvolgente fino dove si poteva e riesce ancora suscitare ritrosia, paura, pericolo e fascino dell'ignoto come se non fosse trascorso poi più di un secolo. Sono soddisfatta, per i tempi record che ho impiegato questa volta nella lettura (sarà vero che quando qualcosa ti incuriosisce davvero lo leggi con più piacere? Chi lo sa!) e per il mio di viaggio che sto facendo con lo stesso tema: il viaggio dentro, nel cuore della Terra e di noi stessi, e non nel cielo, fra le stelle ed i pianeti. In previsione ci sono due film e probabilmente uno al cinema che riprende lo stesso titolo e vedremo quanto avranno in comune. Ripeto, sono proprio soddisfatta di questa lettura. Fossero tutte così.

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