domenica 4 gennaio 2009

VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA (1958)

Ho fatto bene a leggere prima il libro. Ci sono cose che la carta scritta evoca diversamente e che le immagini (soprattutto così organizzate) rendere in altro modo. Tutte e due vogliono meravigliare e questo non può che essere "il centro" di questo raccontare. Se avessi visto il film prima forse avrei trovato poco interessante il libro? Non so dirlo, ma sono contenta di aver fatto così. Intanto c'è di diverso dal libro e dal film? Beh, per quel che mi riguarda a parte due o tre cose fantastiche (che poi elenco) è la tipologia di personaggi coinvolti e il loro assortimento. Intanto questo professore è meno ostinato e cocciuto e ha dubbi sulla sua spedizione; ha una stima misogena verso il nostro genere ed è forse un pochino più ingenuo, visto che come sottotrama c'è l'introduzione di altri rivali perchè si è fidato di quelli che poi potevano essere suoi concorrenti. La sottotrama fa sì che un rivale venga ucciso da un antenato del primo viaggiatore al centro della Terra; il primo credeva di aver anticipato di un po' il nostro professore invece gli fornisce il materiale che concorenzialmente gli aveva sottratto; il secondo è temibile e dimostra la sua amoralità più di una volta (per me la faccenda dell'oca è stata più traumatica delle precedenti malefatte) ma poi fa l'attesa fine che si vuole in un film moralista. Insomma un bel concentrato di rivali, ma anche l'introduzione di un personaggio femminile che caparbio e sicuro di sè (non certo nel senso odierno, ma ha il suo bel caratterino da infastidire il professore) rende ciò che dice Alec ( e non più Axel come molti dei nomi trasformati nell'avventura perchè non parte più da Amburgo ma dalla Scozia) molto più chiaro di quello che sembra: cioè il tocco femminile rende l'avventura meno arida, meno scientifica ma il toni si colorano con vivacità. E a proposito di Axel/Alec, dal ragazzo che doveva gestire il quasi cinismo dello zio e che tutto avrebbe voluto meno che affrontare il viaggio (anche per via della sua nuova fidanzata) e solo a più della metà dell'avventura inizia a piacergli (per il suo aspetto scienfitico mi pare), si passa ad un studente forse modello del professore a cui piace la musica (e suonacchia l'organetto scozzese durante la discesa dando un'altra nota di colore all'avventura) e che è da un lato è il motore (è lui che ritrova la roccia vulcanica con dentro una indicazione del primo viaggiatore del centro della terra) dall'altro è uno studente e quindi vi autoinvita al viaggio proprio per la curiosità scientifica del fatto, lasciando cadere dalle scale la povera Jenny (stavolta nipote del professore). Infine resta Hans l'aiutante/cacciatore che non è stato assunto per questo nel film ma ci si ritrova insieme alla sua oca. Nel libro è descritto come un islandese impassibile ma preciso e di aiuto, qui l'impassibilità cambia in partecipazioni e l'evento dell'oca lo rende fin troppo umano (pensasi ad un gigante che piange per un'oca...). D'aiuto resta eccome, naturalmente. Se ho dimenticato qualcuno me ne rammarico: i personaggi sono diversi, ma se perdono da un lato si arricchiscono dall'altro.

Due particolari scientifici, che trovo rilevanti. A parte il come si innesca la discesa, ci sono elementi come l'introduzione di dinosauri spaventosi (ecco dove eravano finiti dopo la glaciazione! Al centro della terra!), altri minerali introdotti, e altri arricchimenti che rendono il panorama decisamente suggestivo, non c'è da dimenticare che qui si ritrova Altantide. Nel libro non viene menzionato, mentre qui si ritrovano i resti della civiltà perduta. Può sembrare una cosa sottile, ma, almeno per me, non lo è. E' l'associazione viscere della Terra - Atlantide che me lo fa pensare. Per altro è sopravvissuta almeno architettonicamente per secoli e la necessità della risalita dei nostri innesca un meccanismo che distugge ogni cosa. Adesso Atlantide è davvero scomparsa (almeno questa è stata la riflessione quando tutto si stava sgretolando). La risalita per altro avviene su una specie di disco in materiale attualmente considerato letale ma che riesce a difendere i nostri dalla lava.

Ci sono sicuramente altri particolari che ora mi sfuggono e che torneranno mentre magari sto preparando il pranzo. E mi dispiace non ricordarli ora, ma almeno non scompariranno del tutto nella mia memoria.

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