venerdì 2 novembre 2007

APRES L'ORAGE

Mi rendo conto che capita che altri paghino quello che hanno fatto a te. "Sarai ripagata" diceva I' Ching con ossessione. Da chi? Da cosa? Davvero esiste qualcosa oltre il deserto? Oltre la devastazione lasciata dall'Uragano? Tutti cercano di ricostruire quello che hanno perso, dare una parvenza di vita a se stessi, sopravvisutti al disastro. Tutti si danno una seconda possibilità. Io avevo deciso di no, ma il destino decide per noi. Mi ha colta impreparata e già pronta. Tutto ad un tratto è chiaro il perchè sia passato l'Uragano sopra la mia terra e la mia casa. Perchè ora posso capire quanto mi è caro sapere che qualcuno è in grado di lenire l'immenso dolore del cuore. E il cuore batte. Incredibilmente, batte ancora. Pulsa ritmi sinceri, voluti, sicuri. E il sangue scorre dappertutto, rianimando le piante che si sono nascoste a quel tremendo passaggio. Ed è passato perchè io non rifaccia una seconda volta lo stesso errore, perchè io sappia riconoscere quello che ha importanza. E' un freno, vero, ma anche un'attesa senza fretta. Cosa deve accadere? Nulla. E tutto. Succederà quel che deve succedere, oltre questa sala, oltre la capanella dell'ultima ora, prima di uscire da scuola.

1 commento:

Abigail ha detto...

Yattaaaaaaa!!

Clic clic clic...
La mia rotellina si muove!
Nel cervello, nel cuore o dove?

Che importa, l'essenziale è rispondere.