Decisioni. Decisioni di ogni tipo, trovare casa, condividere la stanza con una ragazza di Garaguso(MT), decidere cosa fare davvero. L'entusiamo degli inizi, il confronto con i ragazzi non è più lo stesso anche se è sempre ad altissimi livelli. Cosa fare? Per scrivere ci vuole tempo e per certi versi anche denaro (l'ultima spesa è stato un alimentatore nuovo, ma in realtà parlavo dei viaggi per promuovere Eternopolis - e non solo). C'è anche un altro problema:
sradircarsi. Non dai posti ma dalle proprie origini. Il dramma più grande è deludere una madre, ma la mia non si può deludere, la mia si può solo far arrabbiare, come un bambino capriccioso, nè più nè meno. E non sono ancora pronta a diventare zia, ma sta per succedere, può succedere in ogni momento. Non sono sicura di sapere che reazione avere, è chiaro che ho davanti a me un volto impassibile che sorrideva come riflesso di uno sforzo esistenziale e che davanti alla parola "amore" restava indifferente a non ascoltarti. Peggio di così comunque non potrei essere e poi dovrebbe essere un po' come la cugina ribelle, anche da zia non può essere diversamente. Io sono io, purtroppo e per fortuna. Tutto può cambiare da un momento all'altro, parlo del lavoro, dello scrivere (ma i riflessi di quest'ultimo sono più lenti nel quotidiano!), della metamorfosi interiore, del stanza da condividere, del viaggio che è sempre una salita o una discesa.
2 commenti:
E' accaduto, finalmente! Con un piccolissimo senso di invidia (piacerebbe anche a me!) saluto mamma e figlia ^_____________^
Ecco, stavo guardando la premiazione del GP di Shanghai (ha vinto la ferrari di Raikkonnen!) e mi è arrivato un messaggino sul cellulare... ho subito pensato: "E' NATA!". Chi sa perchè, di tutte le cose ho pensato proprio questa"!
BENVENUTA PICCOLA... SOFIA, giusto?!
^___^
eh,eh! Per ora non ho parole per spiegare questa sensazione.. se non che è indescrivibile- meravigliosa!
Sofia o SOPHIE:-)
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