domenica 12 febbraio 2012

HAPPY FEET e L'ISOLA MISTERIOSA

Accostamento abbastanza improbabile di due film, ma entrambi presi dalla biblioteca dei ragazzi di Scandicci.


.


Io e mia nipote l'abbiamo trovato noioso. Ci sarà pure un motivo, no? I buoni intenti c'erano tutti, il messaggio pure, ma evidentemente è qualcosa nella regia che ci ha fatto un po' annoiare. Mia nipote lo ha abbandonato molto prima di me. Strano, a noi le ambientazioni glaciali e i pinguini piacciono molto.



Differente è stato il giudizio per questo film. Io e lei siamo rimaste incollate allo schermo fino alla fine. Cosa vorrà dire? Che forse le vecchie pellicole (parliamo degli anni 60) non sono poi così tanto male per le giovani leve. E' proprio il "meraviglioso" di altri tempi che deve averci affascinato. Lo stupore con poco. Di questo film è bello tutto, a mio avviso. La capacità di sopravvivere in un ambiente ostile, gli animali giganti e la presenza finale del Nautilus e del Capitano Nemo finale che oltre a dare un senso a tutto, rendono anche fantascientico tutto il suo assetto. Bello davvero. Ah, certo è ispirato al libro di Jules Vernes, di cui però non ho mai avuto il piacere di leggere nemmeno un rigo. Sembrerebbe il continuo di Ventimila Leghe Sotti i Mari, e quello sì, l'ho letto. 


Nessun commento: