giovedì 22 gennaio 2009

HO VISTO UN FILM BELLISSIMO

Forse nessuno lo sa ma io sono romantica. Aliena, ma romantica. Image me & you è un film romantico e che inquadra la mia visione della vita e degli affetti così come la intepreterei io , anche con un po' di ironia. Mi è stato consigliato da una piccola grande amica che ha sicuramente il pregio di aver scalfito a suo tempo la mia corazza senza faticare troppo e se me lo aveva consigliato so che aveva i suoi buoni motivi. Non ho resistito molto, avrei dovuto fare altre cose, ma per lo stress e la malinconia c'è sempre tempo. Volevo dedicarmi all'imbarazzo che mi assale quando si parla d'amore e al modo in cui lo evoco nel mio immaginario. Ho avuto quel che cercavo. L'amore, l'equilibrio, la giustizia, i buoni sentimenti. Insomma ora sono uno zuccherino e nessuno potrebbe farmi arrabbiare. La storia è presto detta. Rachel incontra l'uomo della sua vita nel giorno del suo matrimonio: la fioraia. Va bene, non sarà un fioraio ma il tema è trattato senza eccedere nella paranoia omosessuale (di chi per difendere i suoi diritti forse finisce per sentirsi perseguitato), nè abusato per far sorridere lo spettatore che chiuso il film poi se ne dimentica, come se l'omosessualità non fosse compotente integrante (e un modo per tenere in equilibrio la natura/iper-soppravvivenza) di questo mondo. Intanto sia la fioraia sia la sposa nell'evolversi naturale delle cose, sono armate di un'etica incrollabile (basta pensare che, per esempio, vista l'evidente fragilità della moglie, la fioraia avrebbe potuto agire diversamente trovando terreno fertile e invece non fa un gesto compromettente lasciando all'altra la responsabilità soppesata di fare qualsiasi passo) e il dramma non è maschio/femmina (si accentua un po' nel personaggio della madre della sposa ma mai come questa volta si ha l'impressione che ad essere ridicolizzati sono quelli che non capiscono) ma il (solo) fatto che sia stato preso un impegno prima. Altra componente è che nè moglie nè marito litigano o hanno problemi di qualche tipo. Tutto va a gonfie vele solo che l'amore, quello incontenibile, è fuori da lì, dal matrimonio. E l'incontenibile è mero struggimento del cuore, non altro.

La bellezza del film sta anche nel personaggio del marito. Ma prima, va da sè, le due donne hanno rinunciato ai loro sentimenti ( nel rispetto della sacralità e dei sentimenti del marito) e mentre mi sovviene quasi già memorabile la scena in cui una chiede all'altra cosa dovrebbe fare in una situazione così e l'altra semplicemente le dice "dimmi di andare via. Ed io lo farò"e con un suo seguito di frasi davvero belle che ci si aspetterebbe dicesse l'altra parte di noi (una tradotta male dall'inglese, tanto da farla perdere 100 punti in bellezza). Poco più tardi è il marito a dire qualcosa di altrettanto bello. Il suo unico desiderio da quando ha incontrato Rachel è quello di renderla felice e se non è lui a poterla rendere tale, è giusto che lo faccia chi deve e può al posto suo... (sottilmente e nemmeno tanto fa capire che sapere che al momento c'è qualcuno che ama l'altro più di noi è un confronto che non si può reggere).

Come abbia fatto a capire lui che in così poco tempo che quello che si era creato era più forte della loro amicizia di sempre? E' stata la sceneggiatura, perchè io arrivata a quel punto avevo capito che qualunque cosa fosse quello che muoveva le due donne era inarrestabile. Insomma, buoni sentimenti, scelte ultime giuste, momenti difficili e dolore per tutti i tre, ma una soluzione si trova. E la vita si aggiusta da sè.

Non poteva essere un fioraio allora? Non sarebbe stato lo stesso? No, perchè al personaggio della moglie si sarebbe tolta la scoperta e l'accettazione dei suoi sentimenti (repentina vero, ma tanto repentina quanto chiara perchè imprevista e perciò innegabilmente vera ed esente da qualsiasi dubbi) e questo per quanto si faccia non è ancora strabusato in nessun film che parla d'amore tra donne (o tra uomini). Per una volta la favola dell'amore diverso è ben riuscita e con la scusa ci hanno fatto tornare ad essere sentimentali e romantici come si era una volta.

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