Ed ecco finalmente un libro finito. Che non sia mai dato per scontato. Ne ho lasciati diversi e ne riprendo altri ancora senza venir a capo. Stavolta ci sono riuscita. Non so perchè viene considerato un'opera minore di Philip K. Dick. Non è tra le migliori, ma è sempre e comunque ad altissimi livelli. Rispecchia la mia curiosità, stimola il mio intelletto, fornisce ipotesi, costruisce mondi. L'idea della sovrapopolazione "congelata" poichè inutile dal punto di vista produttivo o la breccia nello Spazio-Tempo e poi, sì, il primo presidente nero che viene eletto in USA. Recita così profetica la quarta di copertina di questo libro comprato mesi fa quanto "prima o poi doveva succedere". Non credo alle coincidenze nella vita ma questa mi lascia perplessa e stupita. Il momento è arrivato, ora che succederà?
Probabilmente niente. Qui si può solo peggiorare, guardando le cose dall'Italia intendo.
Probabilmente niente. Qui si può solo peggiorare, guardando le cose dall'Italia intendo.
Nessun commento:
Posta un commento