Ebbene sì, inutile negarlo. Quando scrivo ho bisogno della musica adatta. Niente di meglio degli album degli Enigma, dal secondo in poi (siamo al numero 6 che viene indicato semplicemente con E6) per creare l'atmosfera giusta e per viaggiare per il pianeta e ultimamente anche nello Spazio. I suoni col passare degli anni si sono minimizzati, ora provengono tutti da uno studio di registrazione non più grande di un divano da cui si possono riprodurre voci umani (femminili e maschili) senza avere il dubbio che non siano vere e si possono sostituire anche le chitarre elettriche (fino a questo momento impossibile da imitare senza che un chitarrista, anche il meno esperto non riconosca il falso). Non hanno nemmeno un genere preciso. Chill out, ambient, new age. Boh. Io a tratti sento anche il rock. E stralci di musica etnica non solo in E2 ma anche in E3. Alla fine è un mélange rubato un po' qua e un po' là che nell'insieme mi soddisfatta per la scrittura. Non ho altra roba così e sono costretta a riascoltare sempre la stessa. Difatti conosco ogni singolo suono in ogni singolo punto di una singola canzone di tutti gli album (sempre eccetto il primo) e non possono nemmeno dire che non mi abbiano influenzato nelle mie citazioni involontarie. Eternopolis per esempio inizia con la E e come in Enigma, la E viene trascritta erroneamente con una Sigma. Insomma ci sono anche loro nelle cose che scrivo. Parlo di loro ma si sa che il progetto è di un certo Michael Cretu, pianista rumeno, di adozione tedesca che negli anni 80 ci propinò il suo Samurai (ed era contenuto nell'album the Invisible Man...) e che naturalmente era difficile da prendere sul serio... ma erano altri tempi, in effetti.
Si è servito finora solo di quattro o cinque voci, e di due o tre chitarristi. Delle voci non si può non citare Sandra che è la voce sussurante in "Sade dis-moi" della celeberrima Sadeness Part I e che aihmé (brutta notizia per me che sono cresciuta col delirio del loro "Everlasting Love") ora è diventata la sua ex-moglie e non si fa più produrre i dischi da lui.
Il fatto è che oggi ho scoperto che Cretu è un appassionato di fantascienza. Di quelli accaniti. Mi sento come se uno di voi madonnarri all'ultimo stadio scopriste che Madonna mangia i vostri stessi cereali la mattina! Esattamente così.
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