mercoledì 24 agosto 2011

ORA CI SEI TU.


Io non so cos'è, ma questa sensazione l'ho avuta dal primo momento. Di sicuro, non ci siamo visti mai prima d'ora, nè in questa vita nè nelle precedenti. So solo che sei tu che ora devo aspettare. Che corrispondi al mio ideale, che rappresenti la mia terra, la mia identità, la mia appartenza. Passerà un anno, ci osserveremo, scrutando tra le nostre frasi, i nostri volti, i nostri pensieri, le nostre manifestazioni artistiche e così ci conosceremo. Sarà un rimandare a tra qualche mese, sarà un costruire una fiducia e una stabilità piuttosto strana ma non impossibile, anche in questo modo. E' questo che sento quando ti guardo e ritrovo il tuo sorriso, che mi hai donato quelle mattine. Ripetendolo fino a sera. Quando mi hai parlato di te e non volevi dire nulla e hai detto tanto. Le mie armi migliori non le ho nemmeno sfoderate, forse perchè qualche volta non ce n'è bisogno. Questo è un rimandare, aspettami, ti aspetterò. Saprò esserci e capirai che di me ti puoi fidare. Ho abbastanza determinazione e amore, per te.





La vita è imprevedibile, sicuramente mi farà ricredere, ma poi... ho davvero dimenticato tutti quelli che sono stati importanti? No, non l'ho fatto. Tu ci sei ora, e ci sarai, come tutti gli altri.

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