sabato 15 agosto 2009

LA FEDELTA' NON FA NOTIZIA (2003) - Nadine Bismuth


Era tra i tanti libri rimasti orfani del mio negozio di libri. Il titolo e la copertina non mi avevano attratto per anni invece ora chissà perchè ho pensato di leggerlo. In qualche modo ho sentito fosse il momento giusto. Questa è l'era del disincanto e me ne accorgo anche da una mattina di un ferragosto qualsiasi. Telefonate a cui dall'altra parte non si risponde. E' un vicolo cieco. E' un punto di non ritorno. Ero pure piuttosto calma, non ho avuto il tempo di fare discorsi immensi per poi litigare. Ho però picchiato duro. Se vuoi mi cerchi tu, ora. Quanti sono i secoli in cui l'ho ripetuto? Tanti. E' tutto inutile.

Questa (almeno per me) sconosciuta autrice canadese fa fin troppo il fatto suo. Il tema è il disincanto amoroso. Il principe azzurro, la bella addormentata non esistono. I racconti si arricchiscono quando subentra la delusione oppure l'adulterio (voluto o involontario) oppure la presa in giro oppure appunto la disillusione. Cruciale nelle donne, sbidiato ma perferttamente in sintonia con l'indole negli uomini. Ai tempi della libreria non avrei potuto capirlo come adesso. Nella disperazione di un cocainomane (un intellettuale benestante) che non riesce a rendersi credibile se ama. Feroce, il libro di racconti. Avvicenti tutti o abbastanza tali. L'ultimo racconto che dà titolo all'opera risulta quasi noioso, perchè infondo la fedeltà non fa notizia.
Ci sono diverse chicche da leggere; del resto la Voland ha sempre saputo il fatto suo.

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