domenica 23 dicembre 2007

TEMPO FUORI DI SESTO

Non sono certo la prima, nè l'ultima che scopre in questo libro la grandezza di un autore. A pensare che giaceva negli scaffali della mia libreria ( dico il mio negozio non la mia libreria personale) per un anno e mezzo fin quando un acquirente decise di acquistarlo ed io ho dovuto interrompere la lettura (di poche pagine). Non ero ancora un PKD dipendente ma avevo già capito che quell'uomo crea dipendenza alla lettura. E' strano pensare che a spingermi alla lettura di Dick sia stato un episodio (ritenuto di rinascita) di un fumetto, cioè niente meno che Legs Weaver, il primo fumetto che ho letto in età adulta e che mi ha aperto un mondo intero su un'arte a cui avevo sempre pensato ma che in realtà non aveva ancora avuto l'opportunità di approfondire (sì perchè io o mi butto completamente nelle cose oppure non mi ci avvicino affatto!). Quando ho letto Legs la prima volta ho detto "ecco, ora voglio provare a scrivere anche fumetti". Io ho sempre avuto la sindrome dell'artista, ma naturalmente non so e non mi interessa saperlo quanto riesca ad essere davvero artista e quanto abbia solo la sindrome.
Bene, l'episodio di Legs era "Un'avventura di Altri tempi" e oggi so che Mignacco lo ha scopiazzato quasi per intero, togliendo al libro e al protagonista la motivazione più alta a tutta la messa in scena che si è andata a creare. Non sto certo a dire di cosa parla il libro, anzi. Solo che davvero di Dick mi colpì da subito (il primo libro letto è Ubik, esattamente come l'editore Fanucci in persona!) per la sua capacità d'incastri e di mettere in dubbio la tua percezione della vita.

Il "è non è".

E qui si raggiunge il massimo che ho visto finora. Questo libro è bellissimo, forse anche più bello di Ubik, che ne so. Mi sono anche rimessa in pace con la lettura e penso inizierò "Svegliatevi Dormienti" (che invece pare sia una grandissima bufala!) ma l'ho detto che sono PKD dipendente. E comunque "il tempo è fuori di sesto" anche per noi!

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