domenica 16 dicembre 2007

LA SINDROME DELL'AMANTE

Ne ho inventata una nuova. LA SINDROME DELL'AMANTE.

Dei rapporti sociali più umilianti uno dei primi posti ce l'ha l'AMANTE. E' un individuo che soffre per ragioni di costrizioni sociali o mentali, per 80% a causa ALTRUI. L'oggetto AMATO è solitamente sposato (ma non è detto, può essere un coglione che non vuole prendere decisioni) e ciò incasina l'esistenza all'AMANTE, che chiaramente non si diverte tanto a fare la figura del fesso, eppure sa benissimo di essere tradito quotidianamente e non può ribellarsi alla sua condizione perchè se l'è cercata lui e tant'è che se la STORIA finisce è lui che se ne deve andare. Alla fine quello a rimanere solo è soltanto lui. Ben gli sta, capito?

Nello specifico l'AMANTE deve sopportare di:

1. Non essere invitato alle feste comandate dai parenti dell'AMATO.
2. Non andare alle feste in generale se no potrebbero incontrare gli amici dell'AMATO (mentre gli amici dell'AMANTE non ne possono più delle paranoie dell'AMANTE a tal proposito).
3. Non si può nemmeno andare a fare compere insieme per i regalini di Natale, come due buoni amici, perchè in centro ci sono anche tutti gli altri e sai cosa potrebbero mai pensare?
4. Quando ci si vede, l'incontro è più veloce di un fulmine. Un'ora? Un minuto? Qualche secondo.
5. Si dicono cose senza senso ma per l'AMATO hanno un senso immenso. Ci si dice anche "tiamo" mentre l'AMATO guarda l'ora o risponde al telefono perchè il CONIUGE sta chiamando.
6. Avere l'ossessione di incontrare il CONIUGE nello stesso supermercato vicino casa e se lo si incontra, si avrebbe voglia di dirgli : "GUARDA CHE SONO PIU' IMPORTANTE IO!".
7. Ricevere telefonate agli orari più strani dall'AMATO perchè il CONIUGE chiaramente non deve scoprirlo. Di solito vi chiama dal BAGNO di casa e sta anche fumando, poichè è l'unico sposto in cui si spera il CONIUGE entri (soprattutto se sta fumando).
8. Ricevere sms cripati e spedirne di altrettanti criptati che poi non voglio dire niente. Possibilmente poi l'AMATO fa sparire le tracce dell'AMANTE dal cellulare, mentre l'AMANTE li registra tutti sul suo nuovo cellulare che ha comprato apposta per avere più memoria e conservarseli, per rileggerli in momenti in cui l'AMATO non si fa sentire (gesto che può anticipare a crisi isteriche).
9. Accorrere in un batter d'occhio dall'altra parte della città se l'AMATO s'è fatto prendere da voglie strane.
10. Confortarlo quando il CONIUGE fa soffrire l'AMATO, perchè tra le tante questi non sopporta il CONIUGE ma non si decide a lasciarlo perchè gli dispiace per i figli, ma dice sempre che prima o poi lo farà (pia illusione).

Ce ne sono mille altre di situazione così e tutte, se proviamo a metterci nei panni dell'AMANTE, fanno veramente male.

I VANTAGGI dell'ESSERE un AMANTE ci sono, perdio, ci sono davvero:

1. Almeno avere qualcuno con cui TROMXXRE, convinti che ci si ami davvero. In realtà non si sa se l'amore con tutta questa storia centri davvero: purtroppo la situazione è troppo difficile e l'AMANTE non ha la forza di mettere l'AMATO alla prova per capirlo, anche perchè scoprirlo farebbe troppo male. Si va avanti per tromxxate e inerzia.

Per come si possa rigirare la situazione, un vantaggio almeno lo abbiamo scoperto. E questo basta per reggere tutta questa situazione assurda (e dolorosa). Almeno ha SENSO.

Adesso, c'è da capire cosa è la SINDROME DELL'AMANTE.

E' praticamente trovarsi in una situazione come questa senza potersi considerare un AMANTE e non avere qualcuno come AMATO. Però tutto il resto funziona esattamente allo stesso modo. Cioè, il NON - AMATO non esce non voi, non vuole uscire perchè se no gli altri lo scoprono, non chiama perchè non siete AMANTI e non vede perchè dovrebbe, vi manda sms criptati come se ci fosse qualcosa da nascondere, quando vi incontrate (da soli) è felicissimo di vedervi, vi guarda con gli occhi luminosi e balbetta anche un poco, stenta qualcosa di carino da dirvi (ma poi rimangia tutto) e poi come se non bastasse vi ringrazia che siete sempre presenti nel momento del bisogno. E via dicendo. Va anche detto che il NON-AMANTE si chiede sempre se c'è QUALCUN ALTRO, anche se il NON-AMATO non ha il dovere di dirglielo. Perchè lo chiede? Perchè non capisce perchè il NON-AMATO faccia sempre tanto il misterioso se non c'è motivo!

La DIFFERNZA quindi sta SOLO che NON-VELADA.
Il bello è che non L'AVETE MAI CHIESTA, e nemmeno LAVOLETE ma per uno strano scherzo del destino, costretti dal NON-AMATO voi vi sentite un AMANTE lo stesso. Preso in giro, tradito, trattato come uno zerbino.

Se la situazione di prima vi sembrava assurda, questa è decisamente RIDICOLA, e se siete arrivati fin qui vuol dire che ve ne è venuto il sospetto.

A questo punto, non resta che fare due conti. All'AMANTE pesa e non poco trovarsi in questa situazione, pesa sicuramente di meno al NON-AMANTE, ma ha la stessa PUZZA e la stessa sensazione di FASTIDIO, quindi non avendo un TORNACONTO (e NON VOLENDOLO nemmeno)...

CHI DIAVOLO TE LA FA FARE??? SVEGLIAAAA!

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