sabato 4 agosto 2007

NON SO SPIEGARMELO, NON CI RIESCO

Prima o poi doveva succedere.
Non so spiegarmelo, non ci riesco.

Eppure è trascorso un tempo infinito da quando il tu e l'io era un noi. Avrei dovuto aspettarmelo. Era il tu che aveva chiesto di restare amici, del tu il solito egoismo e l'ovvietà che comporta l'inevitabile. Del tu quel ragionamento che non fa una piega. Era l'io quello non molto sicuro (oggi direi scettico) e che avrebbe preferito altro per non farsi altro male.
I "no" non sono contemplati per gli amici. Ma il tu ha pensato davvero mai a tutto il male che l'io avrebbe sentito? E' così che ho cominciato a scrivere. Scrivendo di altro. Kiu mi somiglia, non me n'ero accorta, mentre tu non somiglia a nessuno, per fortuna.

Nonostante il tempo infinito l'io non è pronto, ma sta già succedendo. Potrei dire che è gelosia, oppure che la donna del tu è fatta solo per far soffrire.
Allora forse parlo d'amica, o forse parlo ancora da donna ferita.
Ecco cosa non so spiegarmi. Chi delle due persone mi sta parlando, chi delle due sta soffrendo, chi invece cerca di comprendere l'altra e darci un taglio o passare avanti.

Nessun commento: