Forse è attorno a questa frase che George Orwell ha pensato bene di scrivere "le tre leggi della robotica". Orwell? Non era Asimov? Parlavo delle leggi della nostra metamorfosi da persone a automi. La GUERRA è PACE, la LIBERTA' è SCHIAVITU' e l'ultima non la ricordo più, ma è ovvio che il GRANDE FRATELLO CI SPIA.
Qualcuno ci spia, sì, avete capito. Tutti ci spiano. Queste frasi che ora metto qui sul blog sono lette da molte persone di cui io non so nemmeno l'esistenza. Molte altre invece sono assolutamente indifferenti a quello che scrivo e magari invece sto parlando di loro. E' buffa la vita. Vuoi raggiungere delle persone e te ne trovi altre, per cui rimani anche abbastanza perplessa sul perchè si prendano tanto la briga di andare a guardare i fatti tuoi.
Che dire? Sono fin sopra i capelli di esempi.
Beh, tanto per cominciare mi hanno boicottato un lavoro, ma vogliono farmi credere che è dimenticanza. E' chiaro che dopo un po' non è più dimenticanza, ma la chiara volontà di non mettere pubblico un mio lavoro (bello o brutto che sia, cosa importa?). E poi perchè? Ad occhio e croce direi perchè sono una donna in conflitto con un'altra donna. Non importa, non posso essere simpatica a tutte. Se sapessero che io non sono mai entrata in competizione nemmeno con mia madre, figuriamoci quanto mi possa interessare scontrarmi con una estranea.
Ancora. Ho partecipato ad un altro lavoro attraverso una serie di consigli che non sono stati accettati. Anche qui c'entra un'altra donna. Ovvio che a operazione terminata ho cercato di non far pesare il risultato.
Ma il vero esempio è questo ed è molto divertente. Sul web pare che qualcuno pensi che io sia una delle Donne Arrabbiate. A parte che oltre a non conoscere i loro nomi, non sappiamo nemmeno il loro numero effettivo, e quindi non possiamo sapere quanta gente collabora o meno agli articoli o quante per esempio abbiamo collaborato alla strip.
L'equazione sto scrivendo fumetti e faccio parte di YATTAAA non implica automaticamente che quella strip l'abbia scritta io. Ho letto e visto la strip prima che venisse pubblicata, questo sì. Fa parte del mio lavoro di supervisione di YATTAAA.
Il messaggio che andava a denunciare è l'argomento trito e ritrito di trattar male le donne. Tutto nella logica delle DA. Ho sentito delle cose abominevoli sul web. Addirittura un personaggio ha creduto bene di affibiar loro l'etichetta della GRANDE CENSURA MORALE italiana del fumetto. Non so. Sono perplessa di quanto Mr Rrobe abbia messo fumo negli occhi agli internauti. Se Leomacs venisse censurato anche loro se la vedrebbero male. Chiunque in Italia dica le cose per quelle che sono, viene censurato, no?
E a proposito, il Rrobe sceneggiatore e quello internauta, sono due personaggi diversi. Ammiro lo sceneggiatore (nonostante i temi triti e ritriti), mentre l'internauta mi è antipatico a priori, ma so benissimo che è tutta scena, e so che, anch'io, quando ne ho voglia, rispondo con lo stesso spirito.
Infondo, tutte le Donne sono un po' Arrabbiate, ed anche gli Uomini. Quando leggo i post di Guadagni vedo la stessa cosa.
Possiamo esserle tutte quelle, basta guardare il mondo dalla loro prospettiva. Mi stupisce questo accanimento. Non andrebbero prese sul serio.
Mi stupisce questo "Taci, il nemico ti ascolta". E poi qualcuno ti fa terra bruciata.
5 commenti:
Solo una precisazione: ho usato la parola CENSORE.
Che, DeMauro online alla mano, ha questi significati:
cen|só|re
s.m.
1 TS stor., in Roma antica, ciascuno dei due magistrati incaricati di compiere i censimenti, di sorvegliare i costumi dei cittadini e di amministrare i beni dello stato | nel Medioevo e nell’età moderna, funzionario preposto all’abbondanza; magistrato che vigilava sulle elezioni, sui censimenti, sulla pubblica sicurezza, ecc.
2a CO chi, per incarico di un’autorità pubblica o ecclesiastica, controlla che le opere letterarie, cinematografiche e sim. siano conformi ai principi della legge, di una religione o di una dottrina morale | in alcune accademie, chi ha l’incarico di rivedere gli scritti da pubblicare
2b OB nei convitti, chi era responsabile della disciplina
3 CO fig., spec. iron., critico severo del comportamento altrui
L'accezione voluta è, ovviamente, la terza.
a.
Figurati! Vada dunque per "Libertà di stampa vs Censura".
Fin quando riusciremo a garantire la prima, ben vengano tutti gli altri, Leomacs e le DA e tutti quanti. Che sappiano disegnare o che sappiamo criticare (ed essere criticati).
Giuro che non capisco la questione libertà vs censura.
Le DA hanno tutto il diritto di scrivere e "disegnare" ciò che vogliono. Idem chiunque altro.
Io ho solo criticato che il loro modo di fare critica (al di là delle opinioni ivi espresse) era tutt'altro che efficace e offriva il fianco a una lunga serie di prese per i fondelli.
Fosse stato solo il dialogo senza la pseudo-strip me ne sarei stato zitto. Del resto, non è che passo la mia vita a sfottere sul blog quello che le DA (chiunque esse/i siano) producono, no?
a.
..io lo dicevo in generale, non a te. Puoi criticare come vuoi e quanto vuoi, l'importante è che tu POSSA criticare. Come tutti.
Secondo me quando uno decide di esporsi al pubblico deve mettere in conto di ricevere critiche, anche molto crude.
D'altra parte anche chi critica dovrebbe stare attento a come lo fa e a quali termini usa. Spesso certi termini dispreggiativi vengono usati con troppa facilita', rasentando troppo il confine tra opinione differente e insulto.
f.
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