Come sempre ultimamente, guardo film per approfondire conoscenze che mi serviranno poi per i fumetti. Casanova di Fellini è servito per Gabbia Dorata, il mio secondo volume. Credo di aver dato quello che mancava l'anno scorso, e di essermi divertita di più a fare rimandi storici e ambientazione affascinanti. Credo sia anche il primo film che ho visto di Fellini e ammetto che è riuscito a sublimare la sessualità (oggi ho letto su un articolo di Focus che questa malattia è chiamata ipersessualità e che chi ne è affetto è convinto di stare bene e non si vuole far curare!) dando eleganza estetica e usando danza e ritmo. Non mi ha annoiato per niente, non mi è sembrato nemmeno lungo. Forse mi hanno dato informazioni sbagliate su Fellini.
Di tutt'altro genere, piuttosto banale e storicamente non sempre molto attendibile, è questo "destino di un cavaliere", una bella storia che si prende la briga anche di coinvolgere Geoffrey Chauser (sì, proprio quello di Canterbury Tales!) e di divertirsi un po'. Le donne sicuramente sono quelle meno attendibili, figuriamoci se avevano tutta questa autonomia. In ogni caso, è un film che si potrebbe far vedere a dei ragazzi, coinvolti anche dalla musica piuttosto moderna che viene utilizzata e a cui in qualche modo si riesce ad edulcorare una parte di storia che evidentemente risulta piuttosto pallosa.
Punti a favore del film. L'attore protagonista che riesce a rendere credibile un personaggio forse non tanto credibile (e la cui bravura evidentemente volevano gli angeli tutta per sé...) e l'antagonista (che ricordavo nel film Dark City) molto ben calato nella parte.
Il resto? Come già detto, godibile, ma nulla più.
Non so bene cosa stessi cercando, sicuramente non un b-movie, né una delle tante pellicole del duo, Terence Hill e Bud Spencer. C'è sicuramente in giro, un film più attendibile all'opera di Salgari, credo interpretato dall'attore di Sandokan (Kabir Bebi ? qualcosa del genere!) ma a questo punto è meglio non averlo trovato, visto che sto cercando di finirlo (e chissà se mai ci riuscirò, ho anche rinnovato il prestito!). E dopo tutte queste parole, forse non è ancora abbastanza chiaro che il titolo che film non ha niente a che fare con il romanzo e che se mai è preso a prestito solo per attirare l'attenzione. Va anche detto che non mi è dispiaciuto vederlo, perchè qualche idea me l'ha data.
Anche questo non c'entra niente con Salgari, se non altro perchè la produzione è americana e probabilmente non sanno nemmeno della sua esistenza. Però il film è un signor film, di quei film muti veramente ben fatti. Un assassinio, un figlio che vendica il padre, un piano formidabile, un traversimento, una principessa prigioniera, un innamoramento inaspettato, un tradimentto il riscatto del figlio, la possibilità di sposare la donna perchè tanto anche lui è di nobili origini, come si vede all'inizio del film. Questo sì che è un film di pirati, di nobiltà e di mare. E ne dice abbastanza di quel che mi serve!
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