domenica 28 novembre 2010

GHIACCIO -NOVE (Kurt Vonnegut, 1963)

Più di due mesi per leggere questo libro e non certo perchè non sia bello. Tutt'altro. E' un libro bellissimo, forse appena un po' inferiore a Mattatoio n.5, ma potente e distruttivo come quello. Con un titolo così (soltanto italiano, per altro) non potevo non incuriosirmi e la curiosità è stata ben soddisfatta. La storia è decisamente più lineare e gli eventi precipitano. Hiroshima e ghiaccio nove sono armi di distruzione, l'ultima ancora più potente in mano a persone che si fidano troppo degli amici più stretti, una leggerezza che genera la fine del mondo. Interessante naturalmente tutta la faccenda dell'amministrazione dell'isola e di Bokonon che è la guida spirituale (perseguitata dal potere locale e per questo adorato da tutti) che dà un lavore aggiunto a tutta l'opera dal mio modesto punto di vista. Va da sè che ho intenzione di comprare tutti gli altri scritti da lui. Non ho ancora deciso chi è il primo nella mia lista, se Philip k. Dick o lui, ma forse non c'è bisogno di una classifica, ma solo di leggere.

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