martedì 28 agosto 2007

DELIRIO DI FINE ESTATE

Di quest’estate ricorderò poco, come di tutte le estati. Ricorderò il caldo insolito, le ore lentissime e l’aver toccato mare quasi tutti i fine settimana. Ricorderò che avrei dovuto studiare di più, mentre mi sono occupata più di fumetti. Ricorderò un nome che ho sotterrato più volte e le amicizie (e tal volta parentele) che si sono rinnovate. Intensificate, espanse. Ricorderò entrambi miei cellulari in riparazione e l’utilizzarne uno che non costa più di 30 euro (ma che fa il suo porco dovere) e che manda un segnale gradevole e ancora eccitante quando arrivano gli sms. Ricorderò i film visti per piacere (che ho commentato nel blog solo in parte e chissà se prima o poi lo farò! N.B. mancano all’appello “Alphaville” e “Destinazione Terra”) e quelli visti per dovere: 2 versioni di “Il giro del Mondo in 80 giorni” (con tanto di libro annesso), altri 2 su Sherlock Holmes, ma anche un ingiustamente dimenticato “I predatori dell’Arca Perduta” (diretto grandiosamente da Spielberg e che sa decisamente di Martin Mystère) e SteamBoy, che ha definitivamente concluso la mia esperienza nel Steampunk, perché la meraviglia tecnologica (fatta di vapore) fine a se stessa non fa per me (ma il mio giudizio è limitato a quel che mi serviva, mentre lo consiglio a chi è appassionato di anime fatti con tutti i crismi!). Sarà l’Estate di “Notte di Luce” di Philip José Farmer, che ho cominciato a leggere agli inizi di luglio e che per tanti motivi non riesco a finire, eppure vi assicuro vale la pena di leggerlo. Visto i ritmi e il poco tempo prevedo di terminarlo a settembre (del 2008?).

E sento la fine dell’estate, perché i viaggiatori sono tornati a casa, perché gli emigranti sono tornati in terra straniera, perché il rombo dei motori è riapparso nerofumoso tra le poche auto rimaste parcheggiate, perché le notti si sono animate nei cortili dei rioni, ognuno a raccontare tutte le meraviglie (finte o vere che siano) vissute. E poi me ne accorgo dai blog. Fino a ieri abbandonati a se stessi ricominciano a rinnovarsi, anche nella grafica, perché no. Non è poi tanto vero che il popolo dei Nerd non va in vacanza, a suo modo, lo fa.

Ne approfitto per segnalare il mio blog ufficiale (My)Comics Soon che rappresenta l’elenco ufficiale delle uscite editoriali a cui do il mio modesto contributo (e per “modesto” intendo l’atteggiamento con cui mi pongo verso la nona arte). Forse è più un mio promemoria delle cose da non dimenticare, ma sicuramente qualcosa di carino per chi vuole tenersi aggiornato sulle cose piccole, vicino a quelli grandi. E poi penso che i disegnatori che mi hanno affidato sono molto bravi e vale la pena di sapere come hanno fatto i loro primi passi! :-)

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