martedì 5 luglio 2011

4 SAGGI ( E UNA SOLA LETTRICE)

ENTANGLEMENT - Amir Aczel (2004)

La parte puramente scientifica è piuttosto difficile da comprendere (ancora di più se si tiene conto della mia formazione umanistica). Però la biografia degli scienziati che hanno contrinbuito ad indagare (o a scoprire) l'entanglement è stata molto divertente e mi ha messo molta curiosità. Cosa ho capito di questo grande mistero? Beh, quando ho letto questo saggio qualcosa l'avevo capita, poi c'è stato da approfondire in seguito. Va tenuto conto che non va oltre l'aspetto fisico, non si azzarda a raccontare altro che non riguardi il piano subatomico. L'ho apprezzato, non so perchè.





Il TAO DELLA FISICA - Fritjof Capra (1975)

A quel che si dice potrebbe essere considerato il primo importante esperimento sull'unione della fisica fin a quel momento scoperta con il mondo e la filosofia orientale. Ha sicuramente esercitato molto fascino e indubbiamente alcune "coincidenze" divertono. Devo a questo libro la mia entrata nel mondo della fisica in senso stretto a paragone con quanto invece ho cercato e conosciuto della spiritualità orientale. Non che non lo sapessi, ma ora cominciavo a guardare da vicino e a rendermi conto come la scienza non ha il compito di debellare la religione, ma in questo caso si meraviglia da sola che scoperte recenti in realtà per i mistici orientali era roba vecchissima, tramandata per tradizione.





L'ARDORE - Roberto Calasso (2010)

Uscito di recente, mi chiedo a chi possa interessare questo libro a parte a me. Forse a qualcosa che cerca nei saperi dell'India ma nel periodo vedico. In un certo senso le "scoperte innovative" della filosofia induista e buddhista sono un po' più avanti nel tempo (tanto per capirci, il concetto di karma è successivo ai Veda racconto nelle Upanishad) e quindi ci si potrebbe chiedere che utilità ci possa essere nell'affrontare temi vecchi di 3000 anni (anche di più). La lettura è interessante per un buon numero di pagine; poi vista la mole delle stesse diventa difficoltoso continuare a seguire l'autore. Molto interessante, oltre alle sue speculazioni (forse io appartengo ad un'altra scuola di pensiero indologica quindi non sempre mi sono ritrovata), il repertorio fotografico, scattate di suo pugno e che mostrano un particolare interesse ai significati e ai particolari. Un ritorno all'India per me.
Un dettaglio: l'Ardore, Agni è un Dio, l'ardore di fare le cose, l'ardore delle cose in sè. Oggi con rammarico mi viene da dire che ci vuole qualcuno che alimenta, altrimenti il fuoco di Agni si spegne, come tutti i fuochi. E questo è un sacrilegio. La devozione non si deve mai interrompere.


ENTANGLEMENT - Massimo Teodorani (2007)

Secondo libro sull'argomento. Qui si passa dalla fisica quantistica subatomica a bel po' di ragionamenti che alle volte sembravano sfociare (direi anche precipitare) nella new age con la presunzione di offrire agli occhi del lettore chissà quale mistero esoterico a lui svelato. Se si supera questo aspetto un po' superstizioso (una superstizione al contrario), si può anche guardarlo come un trattato scientifico sull'entanglement che decide di occuparsi anche di quello mentale, psichico, insomma di quello che mi è stato detto e in quello in cui sono stata coinvolta per cominciare a capire cosa fosse davvero. Beh, questo volume rispetto ad Aczel lo spiega, si diverte, mette in mezzo poteri PSI (cioè quelli che io chiamo ESP) e riesce anche a convincermi. Racconta di Incoscio Collettivo junghiano (da approfondire) e di Noosfera (il parallelo in termini di universo), di entropia e neghentropia e quanto possiamo influenzare tutto ciò per creare ordine oppure altro caos. Insomma alla fine mi ha fregata, mi ha quasi convinta che tutte queste cose possono essere accettate. Ma si sa, io sono romantica e la mia ironia potrà distruggerne le prove quante volte si vuole ma poi resta di fondo. Almeno si possono spiegare così i poteri ESP, è già qualcosa. Naturalmente il passaggio alla LEGGE DELL'ATTRAZIONE mi sembra da poco e per quanto mi sembri new age anche questa, in realtà essere esiste. Però non fatemelo raccontare da americani, non mi piace lo stile, il bisogno per cui lo raccontano, e la risposta un po' credulona degli americani. Insomma, spirito critico anche per questo per favore.

In ultimo, ho letto un articolo sulla SINCRONICITA' su Scienza e Conoscenza (non solo uno - "A come Acqua", nov. 201o). Ancora non mi è chiaro il concetto, nel senso che ho bisogno di approfondire e non poco. Se è vero che esiste, mi affiderò a questa sincronicità per risparmiare energie e sms e mi farò capire lo stesso attraverso lo spazio e il tempo, in modalità "non-locale".


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