giovedì 30 luglio 2009

DEL SUO NOME

Cosa ne so io del suo nome? Di come ti sbagli a chiamarmi, di come sbagliandoti hai aperto la finestra sui tuoi ricordi? Di come la gioia di un attimo è stata sommersa da tutto quel dolore? Di come l'amore è stato paralizzato dalla morte? Ci sono tante cose che non dici ma che io sento di conoscere. Per esempio penso a quanto io sia lei e quanto lei viva in me per te. E solo per te. Per questo alle volte ti arrabbi se non faccio abbastanza. Eppure cosa ne so io dell'Amore, di quello Perduto, Lacerato e Irriconciliabile perchè Qualcuno vi ha tolto il Tempo, quello del Perdono?

Io sono qui, diversa e così uguale. Con un peso sul cuore e sulle mie spalle. Così incosciente che non ci bado mai, ma se mi fermo, se ti sento, mi devasta e mi smarrisce perchè non mi dici come è andata, non mi dici cosa IO sono per te e cosa posso fare per voi.

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